acetilsalicilico, acido
Composto chimico, principio attivo noto con il nome commerciale di aspirina. L’acido salicilico dal quale deriva è una delle più antiche sostanze impiegate per uso terapeutico, soprattutto nelle malattie articolari. Il chimico tedesco F. Hoffmann, per eliminare il suo sapore acre, lo trattò a caldo con anidride acetica, ottenendo il derivato acetilico, dalle più spiccate proprietà terapeutiche, che brevettò nel 1879. Nel 1971 il farmacologo inglese J. Vane scoprì che l’acido a., come altri farmaci noti come Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS), inibisce la sintesi delle prostaglandine, ottenendo per questa scoperta il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1982. È ampiamente usato come analgesico, antireumatico, antipiretico. Di vasto impiego per le sue proprietà di antiaggregante piastrinico anche nella prevenzione a lungo termine dell’infarto miocardico e degli attacchi ischemici e, a dosaggi più consistenti, nel trattamento di pazienti con sospetto infarto acuto del miocardio e non ancora ospedalizzati.