ACROCEFALOSINDATTILIA (dal gr. ἄκρον "punta", κεϕαλή "testa", σύν "insieme" e δάκτυλος "dito")
Mostruosità descritta da Apert (1906), e caratterizzata, da una parte, da una malformazione della testa, che si presenta appiattita dall'avanti all'indietro e molto sviluppatà in altezza, e, d'altra parte, da una sindattilia delle quattro estremiti. Tale mostruosità sarebbe compatibile con la vita.