acrocianosi
Sindrome caratterizzata da cianosi e ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari, ecc.). Ne sono colpiti soprattutto soggetti di sesso femminile, specie in età puberale, predisposti costituzionalmente. Alla base di tale quadro morboso esiste un’alterazione del tono dei capillari, tuttavia il preciso meccanismo patogenetico non è ancora completamente noto. Si distinguono forme di a. sintomatiche, espressione di altre malattie di natura vasomotoria, come il morbo di Raynaud e la sclerodermia, e forme primitive, o essenziali, che sono rappresentate dalla a. pura (cianosi permanente e bilaterale delle parti estreme del corpo, spesso iperi-drosi, e pressione venosa aumentata), dall’a. cronica ipertrofica (in cui all’a. si associano ipertrofia dei tessuti molli e alterazioni del trofismo cutaneo) e dall’eritrocianosi sopramalleolare. Il valore predittivo dell’a. risulta particolarmente importante per la sclerodermia o sclerosi sistemica, in quanto il disturbo può comparire anche anni prima del manifestarsi della malattia nella sua piena espressione clinica. L’a. è anche osservata in diverse malattie autoimmuni.