ACROTEMNUS (dal gr. ἄκρον "punta" e τέμνω "taglio")
Nome latino di un genere di pesci fossili, creato da Agassiz, affini ai Picnodonti, ma costituenti verisimilmente una famiglia distinta (Acrotemnidae), la quale è caratterizzata dalla presenza di denti prensili, sottili, compressi, a forma di artiglio, già descritti come Ancistrodon, e di molari grossi, ipertrofici, a cresta tagliente e talvolta tubercolati. Questi ultimi indicano l'abbandono del regime conchifrago dei Picnodonti per un regime più carnivoro. Si conoscono due specie nel Cretacico superiore e nell'Oligocene veneto (Acrotemnus splendens ed A. vicentinus).