actina
Proteina globulare che costituisce sia i microfilamenti delle cellule non muscolari sia i filamenti sottili delle cellule muscolari. In associazione con la miosina forma nel muscolo un complesso chiamato actomiosina, responsabile della contrazione muscolare. Inoltre, filamenti di a. costituiscono la componente principale del citoplasma della maggior parte delle cellule eucariotiche. Le proprietà della a. muscolare e quelle della a. non muscolare sono leggermente diverse. I filamenti di a. delle cellule non muscolari sono coinvolti in una serie di attività diverse tra cui i flussi citoplasmatici, l’attività motoria delle cellule, le fasi finali della divisione meiotica e mitotica, i cambiamenti di forma delle cellule ed eventi quali l’endocitosi e la secrezione. Il comune denominatore di tutti questi eventi apparentemente diversi è che tutti si basano sulla capacità dei filamenti di a. di fungere da supporto strutturale e di generare movimento. Schematicamente si è osservato che ogni subunità di a., nota anche come a. globulare, si congiunge con altre due subunità. Si genera in tal modo una struttura lineare. Quando due polimeri si avvolgono tra loro costituiscono un microfilamento. Un polimero di a. esaminato al microscopio elettronico evidenzia una catena doppia, nella quale ciascuna subunità interagisce con altre quattro. Sotto il profilo biochimico sono state identificate varie proteine, con diverse denominazioni, che contribuiscono ad assemblare i singoli microfilamenti (nel loro insieme si definiscono proteine leganti l’a. e, con acronimo dalle iniziali in lingua inglese, sono note come ABP, Actine Binding Proteins).
Nel linguaggio psicoanalitico, locuzione (letteralmente traducibile dall’ingl. con «passaggio all’atto») con la quale si designa il rivivere, da parte del soggetto, atteggiamenti, emozioni e conflitti inconsci riattivati nel transfert, operando così una vera e propria sostituzione del pensiero con l’azione; in pratica l’a. inquadra azioni che esprimono una manifestazione impulsiva e che infrangono la consuetudine motivazionale nella persona interessata.