ACTINOMYCES
. Genere di crittogame cellulari inferiori istituito da Harz (1877) e per posizione sistematica assai controverso. Da alcuni è collocato tra i batterî (Schizomiceti in senso lato), quale rappresentante di un raggruppamento variamente apprezzato nella sua gerarchia (ordine Mycobacteria, Actinomycetales; famiglia Actinomycetaceae). Da altri invece (Drechsler, Waksman, ecc.) è posto tra i veri funghi (Eumycetes Bref.), più precisamente nei funghi imperfetti, affine ed in parte sinonimo dei generi Oospora, Streptothrix, Discomyces, Nocardia, Cladothrix, Leptothrix tra gli Hyphales. Altri infine ne fanno un gruppo del tutto separato, gli Actinomycetes, da collocare tra i Mixomiceti e gli Eumiceti.
Gli Actinomyces sono caratterizzati da filamenti più o meno lunghi, esilissimi (1 di diametro circa), semplici, ramificati, subverticillati, talora anche spiralati, aventi nell'insieme una disposizione subradiata o stellata. Tali filamenti sporificano per fragmentazione interna del plasma o per segmentazione dei filamenti, costituendosi così organi riproduttori brevissimi, bacillari, privi di endospore e di flagelli. Gli Actinomyces sono molto diffusi in natura (oltre 40 specie), tanto come parassiti patogeni degli animali e delle piante, quanto come saprofiti, nel terreno, in sostanze organiche diverse, ecc. Diconsi "actinomicosi" (v.) le malattie da essi provocate; fra i patogeni possono ricordarsi: Actinomyces hominis Boestr., A. bovis Harz, A. madurae Vinc. Lehm. et Geum; sono probabilmente: Actinomyces anche i microrganistni della tubercolosi e della difterite. Nelle piante l'A. scabies Guss. assieme ad A. chromogenes Gasp., produce la scabbia dei tuberi ili patata, l'A. alni, che secondo alcuni sarebbe la stessa cosa che Schinzia alni (Plasmodioforacee), produce i tubercoli radicali o ernia degli ontani, l'A. myricarunt Youngk, produrrebbe poi i tubercoli radiali di Mirica.
Bibl.: Walksman, Cultural Studies of Species of A., in Soil Science, VIII (1919), n. 2; R. Lieske, Morphologie und Biologie der Strahlenpilze (Actinomyceten), Lipsia 1921; A. Sartory, Actinomyces et actinomycoses in Pharmacie française, XXIX (1925), p. 260; Bolognini e Chiurco, Le micosi chirurgiche, Siena 1927.