ACTUS
. Misura italica identificata col versus o vorsus, che indica il tratto percorso dall'aratro prima di voltare per incominciare in direzione opposta il nuovo solco (cfr. πλέϑρον, πέλεϑρον). Il versus degli Oschi e degli Umbri è ragguagliato a 100 piedi, diversi da quelli romani; il versus romano a 120 piedi (m. 355) L'actus quadratus romano ha un'area pari alla metà di un iugero, l'unità di superficie dei Romani, misurante il terreno arato da un paio di buoi in una giornata. L'actus o versus campano sembrerebbe, secondo Igino, eguale a 8650 piedi romani, onde il piede osco corrisponderebbe a 93/100 di quello romano, cioè a mm. 275, 3. L'actus quadrato si divide in 4 climata e in 144 decempedae quadrate che corrispondono ad altrettanti scrupoli (scripula) di iugero: Esiste anche un actus minimus che equivale a un rettangolo di 4 piedi per 120 piedi.
Bibl.: Hultsch, Griech. und röm. Metrol., 2ª ed., Lipsia 1882, pp. 78 segg., 83 seg., 85 segg.; A. Segrè, Metrologia e circolazione monetaria, Bologna 1928, p. 140 segg., 145 segg.