REINHARDT, Ad
Pittore nordamericano, nato a Buffalo (New York) il 24 dicembre 1913, e morto a New York il 30 agosto 1967. Dopo aver studiato alla Columbia University dove seguì ì corsi dello storico dell'arte Meyer Schapiro, frequentò la National Academy of design e l'American artists' School. Nel 1937 si unì all'American abstract artists group e lavorò per il WPA. Dal 1944 al 1946 collaborò con il giornale newyorkese PM, e, mentre frequentava i corsi dell'orientalista A. Salmony all'Institute of fine arts dell'università di New York (1945-51), iniziò la sua attività didattica insegnando prima al Brooklyn College (1947), poi alla California School of fine arts, alla Yale University (1952-53), alla Syracuse University (1957) e al Hunter College di New York (dal 1959).
Afliancando alla sua ricerca pittorica, che si è sempre svolta nell'ambito del non figurativo, un'esigente critica nei confronti dell'arte contemporanea che lo portò anche a una chiarificazione delle proprie idee (di grande importanza è stato in ciò il suo vivo interesse per la filosofia orientale), R. ha teso attraverso un cosciente processo intellettuale a rendere sempre più "pura" la sua pittura, decantandola non solo da qualsiasi aggancio con la realtà ma anche da effimere e facili emozioni, smussando i contrasti cromatici fino a giungere ai suoi "assoluti" dipinti neri che nella purezza, impersonalità ed esattezza ricercate sono all'origine della minimal art., Vedi tav. f. t.
Bibl.: Th. B. Hess, Reinhardt: the position and perils of purity, in Art News, 52 (1953), n. 8, pp. 26-27; P. Calt, Nots on Ad Reinhardt, in Art International, 8 (1964), n. 8, pp. 32-34. Cataloghi mostre: Ad Reinhardt paintings, Jewish Museum, New York 1967; Rétrospective Ad Reinhardt, Grand Palais, Parigi 1973.