CHAMISSO, Adalbert von (IX, p. 923)
Oltre che poeta fu anche, come Goethe, naturalista, e il suo nome dev'essere ricordato nella storia della zoologia, soprattutto perché, durante il viaggio di circumnavigazione della nave russa Rjurik negli anni 1815-1818, osservò e descrisse esattamente l'alternanza di generazioni delle salpe (v. tunicati, XXXIV, p. 485 segg.). Che esistessero forme diverse, in una stessa specie, e con diverso modo di riproduzione era già noto anche al Cuvier; ma lo Ch. fu il primo a scoprire la regolare alternanza fra l'uno e l'altro modo di generazione, e introdusse il termine alternatio generationum. Non comprese tuttavia che una delle due generazioni è sessuata, l'altra agamica: ciò fu poi dimostrato da Eschricht (1841) e da J. J. Steenstrup (Uber den Generationswechsel, 1842); ma comunque spetta allo Ch. il merito di avere per primo dimostrato l'esistenza di un importante fenomeno biologico, che fu ritrovato poi in moltissimi altri animali e nelle piante, l'alternanza di generazioni.
Le più importanti opere zoologiche di Ch. sono le seguenti: De animalibus quibusdam e classe vermium Linneana in circumnavigatione terrae auspicante comite N. Romanzo off duce Ottone de Kotzebue annis 1815-1818 peracta observatis. Fasc. I, De salpa, Berlino 1819; con C. Eysenhardt, ibid., Fasc. II, Reliquos vermes continens, in Verh. d. Kais. Leopold.-Carol. Acad. d. Naturf., II, 11, Bonn 1821.
Bibl.: R. Du Bois, A. v. Ch. als Naturforscher, Berlino 1889.