Confidente di Enrico V e suo cancelliere (m. 1137); durante la calata imperiale in Italia (1110-11), condusse le trattative col papa Pasquale II. Nominato arcivescovo di Magonza (1111) e passato dalla parte del papa, fu arrestato. Messo in libertà nel 1115, alla morte di Enrico V (1125) riuscì a far eleggere re il duca Lotario di Supplimburgo.