Figlio (m. 915) di Adalberto I, sposò Berta, figlia di Lotario II e vedova di Tebaldo di Provenza; successe al padre nel marchesato (884). Parteggiò per lo zio, l'imperatore Guido di Spoleto, contro Berengario I e poi contro Arnolfo di Carinzia. Caduto prigioniero di Arnolfo (894) e liberatosi, passò al partito di Berengario, combattendo per lui a Borgo S. Donnino contro Lamberto di Spoleto (898); fatto di nuovo prigioniero e di nuovo liberatosi, contrappose a Berengario Ludovico di Provenza che fece incoronare a Pavia (12 ott. 900): ma l'abbandonò presto, per schierarsi di nuovo tra i fautori di Berengario, seguendo la tipica politica mutevole dei grandi feudatarî italiani, nel periodo dei deboli re d'Italia, spesso loro creature.