ADALBERTO
Obertengo, figlio di Adalberto II, nato poco innanzi il 1021, nel quale anno è designato come "infantulus" (atto del 6 giugno 1021, in B. Baudi di Vesme, E. Durando, F. Gabotto, Carte inedite o sparse dei signori e luoghi del Piemonte, Pinerolo 1909, pp. 172-174), fu marchese della Liguria Orientale. La sua attività si svolse particolarmente nel Genovesato, dov'egli esercitò, in sede giudiziaria, le funzioni della Marca, sia nel contado, sia nel perimetro urbano; quivi celebrò l'ultimo placito marchionale di cui ci sia rimasta notizia in data 8 dic. 1039 (Historiae Patriae Monurnenta, Chartae, I, Augustae Taurinorum 1836, coll. 527-529 n. 310).
Unitamente con i fratelli Oberto e Guido, con numerose e ampie donazioni di fondi, fra il 1051 e il 1070, contribuì alla fondazione dell'abbazia di S. Venerio del Tino, nel golfo della Spezia, divenuta poi il sacrario gentilizio di tutti i rami della famiglia.
Sebbene siano scarsi i documenti della sua vita politica, sappiamo che in tutte le fazioni insorte nei regni di Corrado II e di Enrico III tenne la parte degli avversari dell'Impero, onde, accusato di sedizione alla dieta di Roncaglia del maggio 1055, fu messo in catene, seduta stante, per ordine dell'imperatore (cfr. Arnulfi Gesta archiepiscoporum Mediolanensium, a cura di L. C. Bethmann e W. Wattenbach, in Monurnenta Germ. Hist., Scriptores, VIII, Hannoverae 1848, p. 18). Ma la prigionia dové essere di breve durata, poiché l'anno seguente A. poté confermare liberamente la donazione fatta da suo padre di alcune ville in Corsica al monastero di Fruttuaria (questa conferma è citata da F. Gabotto, p. 19, da un ms. di F. A. Della Chiesa nella Biblioteca nazionale di Torino); tuttavia è certo che l'episodio di Roncaglia segnò la fine della marca obertenga come organo rappresentativo dell'Impero.
A. morì sicuramente prima del 29 febbr. 1050, in quanto, in un documento rogato in questa data, Alberto Rufo si dichiarava figlio del fu marchese Adalberto.
Fonti e Bibl.: G. Falco, Le carte del monastero di S. Venerio del Tino, I, Torino 1920, pp. 2-4, 20 s., 31 s., 33 s.; F. Gabotto, I marchesi Obertenghi, in Giorn. stor. della Lunigiana, IX (1918), pp. 15, 19-21; U. Formentini, Genova nel basso impero e nell'alto Medioevo, Milano 1941, pp. 207, 221.