ADALIA
Città dell'Asia Minore (turco Antalya), anticamente Attalea, fondata a metà del sec. II a. C. dal re Attalo II Filadelfo, colonia romana e capoluogo della Panfilia. Importante centro, nel Medioevo, dell'impero selgiucide, fu in rapporto coi potentati latini del Levante.
Gli avanzi monumentali della città antica sono tutti inglobati nella fortificazione, la quale comprende altresì torri romane, selgiucide e turche. Delik TaŞ è il mausoleo sepolcrale romano di un magistrato della provincia o della colonia, rivestito di imperium - come indicano i dodici fasci scolpiti sulla fronte ai lati della porta - a base quadrangolare e basso corpo cilindrico, coperto da vòlta; tipo del tutto estraneo all'Asia Minore e all'Oriente, comune in Roma (sepolcri di Cecilia Metella e di Priscilla sull'Appia, mausoleo di Adriano), esso comprende una camera sepolcrale a forma di triclinio, ben nota nell'architettura funeraria romana. Per tipo e tecnica costruttiva, sembra da attribuire all'età di Adriano. La Porta monumentale, eretta a ricordo della visita dell'imperatore Adriano alla città, è a tre fornici, i cui archi poggiano su pilastri e sono decorati a cassettoni; avanti ai pilastri, sia all'interno che all'esterno, sporgono colonne a capitello corinzio, la cui base attica poggia su di un alto plinto: esse sono collegate con mensole che sorreggono la ricca cornice. La decorazione rientra nell'ambito delle forme provinciali di età adrianea. Alcune cattedre in pietra, con bracciuoli in forma di delfino, adoperati come materiale nelle mura, attestano l'esistenza di un Teatro, cui parrebbe appartengano due archi scoperti nelle demolizioni della fortificazione presso Jenì Capù.
Fra i monumenti posteriori vanno ricordati la chiesa bizantina della Panaghìa, e un rilievo, forse d'arte macedone, con l'arcangelo Gabriele, donato dalla Missione italiana al museo del Liceo; la moschea selgiucida di Alà Eddin, col suo alto minareto a fascio di colonne, costruito in mattoni e rivestito di maioliche azzurre, domina il paesaggio.
Bibl: G. Lańckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, I-II, Vienna 1890-2; R. Paribeni-P. Romanelli, Studi e ricerche archeol. nell'Anatolia Meridionale, in Mon. Ant. Lincei, XXIV, 1914; B. Pace-G. Moretti, Ricerche nella regione di A., in Annuario Atene, III, VI-VII; B. Pace, Monumenti medioevali di Conia e A., in Rassegna d'Arte antica e moderna, VII, 1920; Arif Müfid Mansel-AŞkidil Akarka, Antalya Bölgesinde Araṣtirmalari, Ankara 1949.
(† B. Pace)