Adalpert e Aripo di St. Emmeram
Monaci miniatori del monastero di St. Emmeram a Ratisbona, attivi nell'ultimo quarto del sec. 10°, in piena età ottoniana. A entrambi, come ricorda una nota a fine manoscritto ("Domini abbatis Ramvoldi iussione hunc librum Aripo et Adalpertus renovaverunt"), fu commissionato dall'abate Ramwold (975-1001) il restauro delle miniature del celebre Codex Aureus di Carlo il Calvo, che era stato decorato intorno all'870 dai due monaci e fratelli Berengario e Liotardo per il sovrano franco e da questi offerto in un primo tempo all'abbazia di Saint-Denis. Al monastero bavarese venne donato sul finire del sec. 9° dall'imperatore Arnolfo. Lo stesso Ramwold, a ricordo della complessa impresa di restauro, si fece ritrarre a piena pagina all'inizio del codice, circondato da una decorazione che imitava quella dei successivi fogli carolingi. Attualmente il Codex Aureus è conservato a Monaco (Bayer. Staatsbibl., Clm 55).
Bibliografia
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