Driver, Adam. – Attore statunitense (n. San Diego 1983). Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 si è arruolato nei Marines, congedato successivamente per ragioni mediche, si è laureato alla Juilliard School di New York. Conosciuto dal grande pubblico per le sue interpretazioni in diverse serie televisive, si è dedicato anche al teatro. Tra le sue interpretazioni cinematografiche si ricordano quelle nei film: J. Edgar, di C. Eastwood (2011); Lincoln, di S. Spielberg (2012); Frances Ha, di N. Baumbach (2012); Bluebird, di L. Edmands (2013); Inside Llewyn Davis (A proposito di Davis), di E. e J. Coen (2013); Tracks (Tracks - Attraverso il deserto), di J. Curran (2013); Star Wars: Episode VII - The Force Awakens (Star Wars: Episode VII - Il risveglio della Forza), di J.J. Abrams (2015); Midnight special, di J. Nichols (2015); Silence, di M. Scorsese (2016); Star Wars: The Last Jedi, di R. Johnson (2017); The man who killed Don Quixote, di T. Gilliam (2018); The dead don't die, di J. Jarmusch (2019); Marriage Story, di Baumbach (2019); Star Wars: Episode IX - The Rise of Skywalker (Star Wars: L'ascesa di Skywalker), di Abrams (2019); nel 2021, Annette di L. Carax e House of Gucci di R. Scott; White Noise, di Baumbach (2022); nel 2023, 65 (65 - Fuga dalla Terra) di S. Beck e B. Woods e Ferrari di M. Mann. Nel 2014 ha vinto la Coppa Volpi per la sua interpretazione nella pellicola di S. Costanzo Hungry hearts alla Mostra di Venezia.