Patriota polacco (n. 1714 - m. Krasne 1800), vescovo di Kamenec Podol´skij (dal 1759), uno dei maggiori esponenti della Confederazione di Bar, che preparò insieme a K. Pułaski per la difesa della fede e della patria. Svolse proficua attività politica a Vienna (1768), quindi a Parigi ebbe successo nelle trattative diplomatiche volte a convincere la Turchia alla guerra contro la Russia, e l'Austria alla neutralità verso i confederati nella loro lotta contro re Stanislao Augusto Poniatowski e i Russi. Tornato in Polonia fece eleggere il fratello Michał Hieronim maresciallo della Confederazione di Bar, e, quando (1772) si rivelarono le intenzioni di spartizione da parte della Russia, della Prussia e dell'Austria, fu arrestato sulla via di Varsavia; condotto nella capitale, fu liberato per intervento del nunzio G. Garampi e dei rappresentanti delle potenze partitrici. Si ritirò quindi nella sua sede vescovile.