Gesuita (Innsbruck 1572 - Unken, Salisburgo, 1632); prof. di teologia, insegnò a Monaco, a Ingolstadt, a Praga e a Vienna. Di vasta dottrina, è considerato uno dei maggiori teologi tedeschi della Controriforma. Partecipò ai colloquî di Ratisbona (1601), di cui stese un'efficace relazione; compilò la confutazione della Confessione di Augusta; nella Defensio Ecclesiae libertatis (1607) prese le parti della Chiesa nella controversia giurisdizionale fra Paolo V e la Repubblica di Venezia. L'opera sua maggiore, l'Universa theologia scholastica (4 voll., 1626-27), è di schietta ispirazione tomistica.