Scrittore polacco (Leopoli, od. Ucraina, 1945 - Cracovia 2021). Esponente della corrente poetica Nowa fala ("Nuova onda"), che negli anni Settanta propugnò la scelta di un linguaggio diretto da contrapporre alla falsità della lingua ufficiale, impegnato nell'opposizione clandestina, negli anni Ottanta emigrò a Parigi. È autore di opere poetiche (Komunikat "Comunicato", 1972; Jechać do Lwowa "Andare a Leopoli", 1985; Płótno "La tela", 1990; Ziemia ognista "La terra infuocata", 1994; Pragnienie "Desiderio", 1999; Powrót "Il ritorno", 2003; Twelve poems, nel catalogo della mostra di F. Clemente From the terreiro, 2007), narrative (Cienka kreska "Tratto fine", 1983) e saggistiche (Świat nie przedstawiony "Il mondo non rappresentato", 1974, in collab. con J. Kornhauser; Solidarność i samotność "Solidarietà e solitudine", 1986; Dwa miasta, 1991, trad. it. Tradimento, 2007; Obrona żarliwości "A difesa della passione", 2002). Nel 2012 è stata pubblicata in Italia a cura di K. Jaworski l'ampia raccolta di versi Dalla vita degli oggetti. Poesie 1983-2005. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnala l'antologia Spróbuj opiewać okaleczony świat (2014; trad. it. Prova a cantare il mondo storpiato, 2019).