Storiografo e geografo francone (m. a Brema poco dopo il 1081). Nominato nel 1066 canonico e magister scholarum dall'arcivescovo Adalberto di Brema, gli dedicò i suoi Gesta Hammaburgensis ecclesiae pontificum, che narrano, con buona informazione, la più antica storia dei Sassoni fino alla morte dell'arcivescovo Adalberto e contengono preziose informazioni sugli Slavi occidentali. A. è anche autore di una Descriptio insularum aquilonis, in cui dà notizia dei paesi nordici e dei loro abitanti, accennando anche alla scoperta da parte dei Vichinghi di una "Terra del vino", in cui si è voluto ravvisare un lembo dell'America.