Adamo Wodeham (o Woodham; anche Godham, Goddam) Teologo e filosofo (n. presso Southampton, 1298 ca
m. 1358). Francescano, studiò a Londra (1320-24) e a Oxford (1325-29), dove fu allievo di Guglielmo di Occam; intorno al 1340 fu nominato magister regens di teologia a Oxford. Scrisse un Prologo alla Summa totius logicae di Occam e un Commento alle Sentenze di Pietro Lombardo, in cui divulgò e difese le tesi del maestro, mettendone in rilievo le possibili implicazioni scettiche. Tentò di ampliare l’ontologia nominalista con la concezione, poi ripresa da Gregorio da Rimini, del complexe significabile, secondo la quale l’atto conoscitivo non ha per oggetto la semplice proposizione ma il suo «significato totale», ossia lo stato di cose in essa espresso. Nel Tractatus de indivisibilibus e nella Quaestio de divisione et compositione (scritti tra il 1322 e il 1331) affrontò anche, in polemica con gli atomisti, la questione del continuum.