additatore
. Ricorre una sola volta, in Cv IV VI 16 Per che vedere si può Aristotile essere additatore e conduttore de la gente a questo segno. Il periodo segna la fine di un ragionamento lungo e serrato che mira a dimostrare l'autorità dell'Impero, e, al tempo stesso, quella della filosofia, impersonata in Aristotele. L'ultima parte della dimostrazione si basa sull'asserzione che Aristotele perfezionò la filosofia morale, la quale, per essere stata accolta da tutti (e ciò fu dovuto soprattutto all'opera di Alberto Magno e di Tommaso), puotesi appellare quasi cattolica oppinione.