addizionatrice [Der. di addizionare "effettuare un'addizione"] [FTC] [ALG] Macchina calcolatrice meccanica, di solito scrivente, che serve unicamente per eseguire addizioni e sottrazioni.
calcolatore termine (traduzione italiana dell’inglese computer) che indica un complesso sistema di circuiti elettronici e apparati meccanici, capace di effettuare calcoli automatici programmati (→ elaboratore elettronico).
(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere operazioni aritmetiche semplici e ripetitive è stato sempre presente nella storia dell’umanità; ne ...
Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi elettronici. Queste macchine si possono dividere in due grandi categorie, che nettamente si ...
Durante l'ultimo decennio la costruzione di macchine calcolatrici automatiche ha fatto immensi progressi, inserendosi intimamente in quella fase dello sviluppo industriale, che, sotto la spinta soprattutto delle necessità belliche, ha visto il pieno affermarsi dei procedimenti di controllo automatico ...
Rientrano oridnariamente sotto la denominazione di macchine calcolatrici, tutte le macchine o apparecchi destinati alla esecuzione di calcoli matematici, siano essi aritmetici, algebrici, infinitesimali.
In corrispondenza le macchine si dividono in tre categorie:
1. macchine calcolatrici aritmetiche, ...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque...