ADELAIDE (A. T. 166-167)
È la capitale dell'Australia del Sud, situata su un blocco roccioso di faglia, 15 m. sopra al deposito a delta del fiume Torrens; questo fiume che divide la North-Adelaide dalla city è formato da piccoli corsi provenienti dai vicini monti. La pianta della città è quadrata, avente km. 1600 per lato, ed è terminata da quattro larghe strade chiamate rispettivamente North, South, West and East Terraces. La city è circondata da una striscia di terreno, privo di case e largo 800 m., chiamata Parkland; anche North-Adelaide è circondata da un simile Parkland. La popolazione è densamente raggruppata in una zona di case, che comprende i parchi e la città propriamente detta. Possiamo calcolare all'ingrosso che con i sobhorghi la città è compresa in un cerchio di km. 9600 di diametro. A nord sono i sobborghi di Prospect e Walkerville, ad est Magill e Kensington, a sud Unley e ad ovest Croydon. Nel 1921 la popolazione ammontava a 255.000 abitanti, dei quali 80.000 uomini e 26.000 donne salariati. Nel 1913 la popolazione di Adelaide era uguale a quella di tutto il resto dello stato; nel 1926 gli abitanti della campagna ammontavano ai tre quarti soltanto di quelli della capitale.
La città non ha ancora un secolo di vita, perché solo nel 1836 il colonnello Light, suo fondatore, allorché le esplorazioni di Hamilton Hume, dello Start e di altri ebbero fatto conoscere il bacino del Murray e del Darling, suo principale affluente, chiamò ad abitare la fertile pianura irrigua tra la catena dei Lofty e il mare, un piccolo nucleo di popolazione libera. Egli seguiva le idee umanitarie del Wakefield; ed aveva constatato l'anarchia e la violenza della N. Galles del Sud, dove i forzati e i relegati costituivano il fondo della popolazione. Il piccolo stanziamento sul Torrens prese nome Adelaide, in onore di Adelaide di Sassonia Meiningen, sposa del re Giorgio IV d'Inghilterra, regnante nel 1837. Le cure della colonizzazione furono assunte da una compagnia, costituita a Londra; e con una legge speciale fu conferita alla nascente colonia libertà religiosa ed autonomia politica. Sorse così la colonia, che ebbe il nome di South Australia (Australia meridionale), la quale, dopo una grave e pericolosa crisi, venne crescendo, in seguito alla scoperta di giacimenti minerarî di grande importanza, specialmente di rame, e in seguito anche di giacimenti auriferi (v. australia). Adelaide ebbe allora una grande prosperità, divenne un'emporio minerario e, grazie alla sua autonomia, poté accogliere anche stranieri, in modo particolare Tedeschi e Francesi. Essa è oggi una delle più belle città dell'Australia, con larghe strade alberate. Nel 1876, vi fu inaugurata una università, oggi fiorentissima, grazie al cospicuo lascito di un mecenate, Tommaso Elder, che la dotò di ricchissime fondazioni. Adelaide e il suo porto costituiscono, anche sotto l'aspetto commerciale, un'importantissimo emporio. Nel 1886, essa celebrò il suo primo cinquantenario con una grandiosa esposizione. Adelaide è capolinea di molte linee ferroviarie, tra cui la Transcontinentale, che, attraversando tutta l'Australia meridionale e l'Australia occidentale a mezzodì del 30° di lat. sud, arriva fino a Fremantle sulla costa occidentale e prosegue poi verso il nord. Secondo la costituzione del 1856, riformata nel 1894, ad Adelaide risiedono l'Assemhlea e il Consiglio legislativo, a cui sono ammesse anche le donne.