ADELE (Ala, Alaina, Athela)
Terza figlia di Roberto il Frisone, conte di Fiandra, nacque tra il 1065 ed il 1071. Andata sposa a Canuto IV, re di Danimarca, verso il 1080-83, dopo la ribellione che portò all'assassinio del marito si rifugiò nel 1087 coi suoi tre figli Inge, Cecilia e Carlo in Fiandra, prendendo dimora nelle terre comitali di Haslebeke, ove restò circa cinque anni.
Nella prima metà del 1092 sposò Ruggero Borsa, duca di Puglia e Calabria, e già nel maggio 1092 sottoscriveva una donazione del marito al monastero di S. Lorenzo d'Aversa. Dei tre figli avuti da questo matrimonio sopravvisse il solo Guglielmo: Luigi morì poco dopo la nascita, nel 1094, e Guiscardo verso il 1108.
Rimasta ancora vedova nel 1111, nominata reggente per il figlio Guglielmo, riuscì a mantenergli lo stato, malgrado l'inquietudine dei vari feudatari normanni; le ricche donazioni fatte all'abate Pietro di Cava, sostegno degli Altavilla nel Mezzogiorno, fanno però supporre che ne abbia cercato il potente appoggio.
Aveva da poco lasciato la reggenza, quando morì nell'aprile 1114.
Fonti e Bibl.: Regii Neapolitani Archivi Monumenta, V, Neapoli 1857, n. 445 a pp. 137-139, n. 454 app. 140-143, n. 456a pp. 144-146, n. 460 a p. 155, n. 477 a p. 203; Romualdi Salernitani Chronicon, in Rer. Italic. Script.,2 ediz., VII, 1, a cura di C. A. Garufi, pp. 200, 207; P. Guillaume, Essai historique sur l'abbaye de Cava,Cava dei Tirreni 1877, pp. XVI, XVIII; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. 298 s., 311, 313, 317.