ADELGONDA (A. Augusta Carlotta) di Wittelsbach, duchessa di Modena
Sestogenita di Luigi I, re di Baviera, e di Teresa Carlotta di Sassonia Hildburghausen, nacque a Würzburg (Alta Baviera) il 19 marzo 1823.Il 30 marzo 1842 andò sposa all'arciduca Francesco Ferdinando Geminiano d'Austria-Este, erede del ducato di Modena.
Il 21 genn. 1846, dopo la morte di Francesco IV, salì al trono col marito Francesco V. Due anni dopo, giunta nel ducato la notizia delle insurrezioni di Vienna e di Milano, lasciò subito Modena, dirigendosi prima a Verona" poi a Vipiteno e di li a Ebenzweyer, nell'Austria Superiore. Il 19 ott. 1848 diede alla luce a Gries (nei pressi di Bolzano) una bambina, Anna Beatrice Teresa Maria, morta poi nel luglio dell'anno successivo.
Il 1giugno 1849 A. rientrò in Modena. Nel 1858 si recò a Roma, insieme col marito, per ricambiare la visita fatta a Modena, l'anno precedente, dal pontefice Pio IX. Alle prime avvisaglie della guerra del 1859 la duchessa abbandonò definitivamente Modena, dove, dopo la battaglia di Magenta (4 giugno), la popolazione insorse e, il 20 agosto, venne votata la decadenza della dinastia austro-estense.
D'allora in poi i duchi d'Austria-Este dimorarono generalmente a Vienna nel palazzo Modena (oggi non più esistente) e nel castello di Wildenwarth presso Prien, sul Chiemsee, nell'Alta Baviera. Nel 1863 A. compì il suo ultimo atto di sovrana assistendo, insieme con il marito, a Cartigliano (Vicenza), al congedo della brigata estense, formata di fedelissimi che avevano fino all'ultimo seguito la sorte della dinastia. Nel febbraio 1870 i duchi si recarono a Roma per assistere alle adunanze del concilio ecumenico.
Mancatole il 20 nov. 1875 il marito, ultimo erede della casa d'Austria-Este, non essendole nati altri figli dopo la morte di Anna Beatrice, A. rivolse tutto il suo affetto, in quel mondo tanto profondamente cambiato da quello della sua giovinezza, ai molti nipoti. Si spense a Monaco di Baviera a novantun anni di età, il 28 ott. 1914. È sepolta a Vienna, vicino allo sposo Francesco V, nella cripta della chiesa dei Cappuccini, dove riposano gli Asburgo.
Bibl.: S. Campani, Compendio della storia di Modena, Modena 1875, pp. 317, 323 ss.; T. Bayard de Volo, Vita di Francesco V duca di Modena (1819-1875), 4 voll., Modena 1878-1885, passim; A. N., Storia di Modena e dei paesi circostanti, Modena 1894, pp. 768 ss.; Genealogisches Handbuch des in Bayern immatrikulierten Adels, I, Schellemberg bei Berchtesgaden 1950, p. 27.