ADEMARO di Chabannes
ADEMARO di Chabannes (Ademarus Cabannensis)
Nacque verso il 988, di famiglia nobile della Haute Vienne; morì a Gerusalemme nel 1034. Il cronista Bernardo Itier lo dice monachus Sancti Eparchii et Sancti Marcialis. Dovette perciò appartenere, oltre che al monastero benedettino di Saint-Cybard d'Angoulême, ove visse a lungo, all'abbazia di S. Marziale di Limoges. In essa fu educato; alla sua tradizione culturale si ricollega come poeta e come grammaticus; del suo patrono restò in ogni tempo propagandista entusiastico. Perché S. Marziale fosse ufficialmente riconosciuto come uno dei settantadue apostoli lottò instancabilmente, sia con gli scritti (Migne, Patrol. lat., CXLI, 87-112: Epistola de apostolatu Sancti Marcialis), sia coll'attiva partecipazione ai concilî del tempo, specie a quello di Limoges del 1028. Una postilla anonima ad un codice di sua proprietà c'informa ch'egli las-iò al suo monastero, partendo per la Terrasanta, molti volumi in quibus sudaverat. Si è riusciti a identificare con discreta certezza parecchi codici scritti da lui o per lui; ma non a distinguere con sicurezza la sua opera di autore da quella di editore e di copista. È certamente sua una Commemoratio abbatum lemovicensium basilicae S. Marcialis Apostoli (Duplès-Agier, Chroniques de Saint-Martial de Limoges, Parigi 1874, pp.1-27). Gli viene attribuita una cronaca, che gli editori variamente intitolano, dall'origine dei Franchi al 1028, della quale è probabile che spetti a lui l'ultima parte. È questa una specie di Historia comitum engolismensium, ricca di dati importanti per la storia dei conti di Poitiers, di Angoulême, di Limoges, di Périgueux, dal IX all'XI secolo, fondata su annali locali e su notizie apprese oralmente, non priva di qualche elemento riguardante la storia generale, compresa l'italiana. Le parti che precedono sono semplici trascrizioni da fonti note - dai Gesta regum Francorum, dalle continuazioni di Fregedario, dagli Annales Laurissenses maiores - e non è sufficientemente provato che Ademaro stesso abbia ideato il piccolo corpus.
Bibl.: La cronaca è in Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, IV, p. 106 segg. (parzialmente) e in J. Chavanon, Adémar de Chabannes, Chronique, ecc., Parigi 1897; L. Delisle, Notice sur les manuscrits originaux d'Adémar de Chabannes, in Notices et extraits des manuscrits, XXXV, i, pp. 241-358; J. Lair, Études critiques sur divers textes des Xe et XIe siècles - Historia d'Adémar de Chabannes, Parigi 1899; A. Molinier, Les sources de l'histoire de France depuis les origines jusqu'en 1789, II, i, Parigi 1902, pp. 3-6.