ADEODATO da Monza
Olivetano, vissuto nel sec. XVI, ornò di miniature alcuni corali del monastero di San Michele in Bosco di Bologna; gli si attribuiscono anche quelle di quattro corali in S. Stefano a Genova. Si deve con ogni probabilità identificare col miniatore olivetano Deodato, che nel 1521 lavorava a Bologna appunto nel convento di San Michele in Bosco.
Bibl.: F. Malaguzzi-Valeri, La collezione delle miniature nell'Archivio di Stato di Bologna,in Arch. stor. dell'arte,VII (1894), p. 14 (come Deodato); P. Lugano, Memorie dei più antichi miniatori e calligrafi olivetani,Firenze 1903, pp. 83 ss.; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,IX, p. 87 sub voce Deodato; P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Dict. des miniaturistes du Moyen-Age et de la Renaissance...,Milano 1949, pp. 2 e 60 (li considera due artisti differenti).