ADMON (῎Αδμων)
Supposto incisore di gemme, il cui nome è stato spesso adoperato da falsificatori di ogni epoca. L'unico esemplare autentico è una corniola già nella collezione Marlborough, su cui è rappresentato Eracle, in piedi, con dava e skyphos, reso assai goffamente nella esagerata muscolatura. Lo stile fa pensare ad un'opera del II-I sec. a. C. Il nome, in grosse lettere, pare debba riferirsi piuttosto al proprietario della gemma.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 533 s.; A. Furtwängler, in Jahrbuch, IV, 1889, p. 64 s. (= Kleine Schriften, II, 1913, p. 267); id., Gemmen, I, tav. XXVII, 60; II, p. 137; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 382, s. v.; E. Pernice, in Thieme-Becker, I, p. 86, s. v.