ENGLER, Adolf
Botanico, nato a Sagan il 25 marzo 1844, morto a Berlino il 10 ottobre 1930. È stato uno dei più attivi e dei più illustri botanici dei nostri tempi. Dopo aver per alcuni anni insegnato al ginnasio di Breslavia, passò a Monaco come conservatore delle collezioni botaniche e libero docente: qui nelle sue lezioni fece conoscere l'importanza dell'anatomia vegetale per la sistematica. Nel 1879, essendo professore di botanica e direttore dell'Orto botanico di Kiel, pubblicò Versuch einer Entwicklungsgeschichte der Pflanzenwelt, insbesondere der Florengebiete seit der Tertiîrzeit (voll. 2, 1879-1882) ove spiegava l'attuale distribuzione geografica dei vegetali nei suoi rapporti con la costituzione geologica della crosta terrestre. Nel 1884 fu chiamato alla cattedra di Breslavia e nel 1889 passò a Berlino, per succedere a A. W. Eichler. Sotto la sua direzione il nuovo istituto e orto botanico di Dahlem-Steglitz ebbe grande sviluppo e costituì il principale centro del mondo per gli studî di botanica sistematica. Nel 1902 e nel 1905 viaggiò nell'Africa orientale e meridionale. nel 1921 fu collocato a riposo per aver raggiunto i limiti d'età.
Oltre a un gran numero di lavori speciali pubblicati nei suoi Jahrbücher, egli insieme con K. Prantl e con la collaborazione di botanici d'ogni paese pubblicò Die natürlichen Pflanzenfamilien (1ª ed., Lipsia 1888-1915; 2ª ed. iniziata nel 1924); con l'aiuto della Reale accademia prussiana delle scienze Das Pflanzenreich (iniziato nel 1900), collezione di monografie su tutte le famiglie vegetali, della quale finora sono apparsi oltre cento volumi. Infine, con O. Drude, Die Vegetation der Erde (iniziata nel 1896), collezione di monografie sulla geografia botanica di tutti i paesi del mondo, in cui l'Engler stesso elaborò Die Pflanzenwelt Afrikas (voll. 5, 1908-1921). Nel 1896 pubblicò Die Pflanzenwelt Ostafrikas und Nachbargebiete, importante opera in tre parti sulla flora dell'Africa orientale. Fu il fondatore e l'editore dei Botanische Jahrbücher für Systematik, Pflanzengeschichte und Pflanzengeographie, periodico iniziato nel 1881 di cui sono stati finora pubblicati 62 volumi e che è la più importante rivista di sistematica e geografia botanica. Inoltre nel 1912 pubblicò il Syllabus der Pflanzenfamilien (9ª-10ª ed., Berlino 1924), in cui riunì sinteticamente la classificazione di tutti i vegetali secondo il sistema da lui studiato. Questo sistema, che è quello seguito, sia pur con lievi modifiche, dalla maggior parte dei botanici attuali, comprende 13 tipi ed è riassunto nella tabella seguente:
Alla sua morte l'E., ancora in piena attività di studioso e di scienziato, curava la nuova edizione delle Pflanzenfamilien.