ERMAN, Adolf
Egittologo, nato il 31 ottobre 1854. La sua famiglia, trasferitasi da Ginevra a Berlino nel 1720, fu illustre già per uno storico, G. Pietro (1735-1814) e due fisici, Paolo (1764-1851) e G. Adolfo (v. sotto), suo padre. Compì gli studî a Lipsia e a Berlino, dove insegna egittologia dal 1885 e dirige il museo egizio. Ha il merito di avere introdotto il metodo storico nella scienza da lui professata; è capo della nuova scuola di egittologia. Prescindendo da numerosi scritti in riviste e atti accademici tedeschi, ricordiamo: Die Pluralbildung des Ägyptischen (1878), Neuaeg. Grammatik (1880), Die Sprache des Papyrus Westcar (1889), Ägypt. Grammatik (4ª ed. 1928), Äg. Glossar (1904), Äg. Chrestomathie (1904), Die Literatur der Ägypter (1923), Die ägypt. Religion (2ª ed., 1909), Ägypten und ägypt. Leben im Altertum (2ª ed., 1923) e infine il Wörterbuch der äg. Sprache, in collaborazione col suo discepolo H. Grapow. L'Erman ci ha dato pure una vivace autobiografia Mein Werden und mein Wirken (1929).