Giurista (Mehringen 1803 - Berlino 1873); prof. di diritto romano a Berlino (1829-72). Appartenne alla scuola storica del diritto di F. K. von Savigny, della quale fu uno fra i rappresentanti più insigni. Fece il primo tentativo di ricostruzione dell'Edictum perpetuum del pretore romano (Edicti perpetui quae reliqua sunt, 1869). Scrisse una pregevole Römische Rechtsgeschichte (2 voll., 1857-59) e un'opera sulla tutela (Das Recht der Vormundschaft, 3 voll., 1832-34). Collaborò con K. Lachmann, F. Blume e Th. Mommsen all'edizione delle Schriften der römischen Feldmesser (2 voll., 1848-52).