Scrittore e letterato tedesco (Brüsewitz, presso Schwerin, 1815 - Roma 1894). Viaggiò a lungo nei paesi mediterranei, interessandosi soprattutto alla cultura spagnola e siciliana (Poesie und Kunst der Araber in Spanien und Sizilien, 2 voll., 1865; Geschichte der Normannen in Sizilien, 2 voll., 1889). Collezionista e mecenate (creò a Monaco una galleria d'arte lasciandola in dotazione alla città), traduttore dalle lingue romanze e dall'arabo, S. si dedicò soprattutto alle composizioni poetiche (raccolte in Gesammelte Werke, 10 voll., 1897-99). Fu ammiratore di Garibaldi e amico di Mazzini, che celebrò nel volume parzialmente autobiografico Joseph Mazzini und die italienische Einheit (1891).