PORTMANN, Adolf
Zoologo, biologo e antropologo svizzero. Nato a Basilea il 27 maggio 1897 e ivi laureatosi, ha poi compiuto studi a Ginevra, Berlino e Monaco. Dal 1924 assistente e libero docente all'istituto di zoologia di Basilea, è stato professore in quell'università dal 1931 al 1969, e rettore nel 1947-48.
Dai risultati delle sue ricerche specifiche nel campo della zoologia P. ha tratto conseguenze di carattere metodologico più generale polemizzando contro la riduzione della biologia a uno studio condotto con metodi puramente fisico-chimici e insistendo sulla necessità di una considerazione morfologica del vivente nei suoi rapporti funzionali ed evolutivi con il mondo delle qualità date direttamente agli organi di senso. Analogamente P. ha lavorato alla costruzione di un'"antropologia fondamentale" che non vuol essere il supporto o la legittimazione di questa o quella concezione politica, religiosa o filosofica dell'uomo, ma il riconoscimento del carattere aperto dell'uomo come "invenzione di forme" nei suoi rapporti con l'ambiente naturale e sociale.
Opere principali: Biologische Fragmente zu einer Lehre vom Menschen, Basilea 1944, 19512; Einführung in die vergleichende Morphologie der Wirbeltiere, Berna 1948,19694; Die Tiergestalt, Basilea 1948, 19602; Biologie und Geist, Zurigo 1956, Francoforte s. M. 19732; Tarnung im Tierreich, Berlino 1961; Aufbruch der Lebensformen, Francoforte s. M. 1965; Zoologie aus vier Jahrzehnten, Monaco 1967; Entlässt die Natur den Menschen?, ivi 1970; Wir sind unterwegs, Friburgo 1971; Vom Lebendigen, Francoforte s. M. 1973.