Teologo evangelico e germanista (Făgăraş 1864 - Sibiu 1928), dal 1922 vicario vescovile della Chiesa evangelica della Transilvania. Insigne patrocinatore della teologia storico-critica come esame dei valori sovratemporali nelle strutture storiche e nelle forme religiose della vita, si dedicò anche allo studio della vita religiosa ed ecclesiastica della Transilvania (Die Augustana in Siebenbürgen, 1924; Geschichte des Gottesdienstes in der siebenbürgischsächsischen Kirche, 1928). La sua opera principale di germanista consisté nello studio del folclore e nella pubblicazione del vocabolario transilvano-sassone, di cui portò a compimento il primo volume. Al momento dell'annessione della Transilvania alla Romania, cercò di difendere con energia la conservazione del patrimonio popolare sassone nelle nuove condizioni politiche.