STRÜMPELL, Adolf
Patologo e clinico, nato il 28 giugno 1853 a Jaun-Auce (Lettonia), morto a Lipsia il 10 gennaio 1925. Laureatosi a Lipsia nel 1875, fu assistente in quella clinica medica dapprima sotto C. A. Wunderlich, poi sotto E. Wagner; conseguita la libera docenza nel 1878, nel 1883 fu professore straordinario di clinica medica a Lipsia, nel 1886 ordinario a Erlangen, nel 1903 a Breslavia, nel 1909 a Vienna che lasciò nel 1910 per tornare a Lipsia.
È notissimo per il suo Lehrbuch der speziellen Pathologie und Therapie, che, pubblicato la prima volta a Lipsia nel 1884, tradotto in più lingue, nel 1930 raggiunse la 30ª edizione che fu pubblicata postuma a cura di C. Seyfarth. Il contributo scientifico più importante dello St. riguarda essenzialmente il campo neuropatologico; così portano il suo nome la spondilosi rizomelica o malattia di Strümpell-Marie (1884); la polioencefalomielite acuta (1885); la paralisi familiare ereditaria spastica (1886); l'encefalite (tipo Strümpell-Leichtenstern; 1891). Sono inoltre molto importanti i suoi lavori sulla pseudosclerosi, sulla sclerosi multipla, sulle atrofie muscolari artrogene, ecc. Dei suoi scritti ricordiamo ancora: Kurzer Leitfaden für die klinische Krankenuntersuchung (Lipsia 1887; 6ª ed., 1908); Blutkreislauf und Arteriosklerose (Vienna e Lipsia 1914); Leitfaden für die Untersuchung und Diagnostik der wichtigsten Nervenkrankh. (Lipsia 1914). Con W. H. Erb, F. Schultze e L. Lichtheim fondò la Deutsche Zeitschrift für Nervenheilkunde.