Chimico (Berlino 1835 - Monaco 1917), allievo di R. W. Bunsen e di F. A. Kekulé, noto per importanti ricerche di chimica organica (indaco, urea, ftaleine, basi piridiche, nitrosocomposti, terpeni, poliacetileni, idrogenazione del benzene, ecc.). Fondamentali sono i suoi lavori sulla sintesi e la struttura dell'indaco e sulla natura chimica dei barbiturici. Per tali contributi e per altri relativi all'industria chimica (coloranti, composti idroaromatici, ecc.) gli fu conferito il premio Nobel (1905) per la chimica; dalla sua scuola sono usciti allievi famosi (E. Fischer, L. Claisen, R. Willstätter, J. Thiele, T. Curtius, ecc.). Socio straniero dei Lincei (1894).