Scrittore (Bologna 1866 - ivi 1924). Allievo del Carducci, laureatosi nel 1890, dopo aver insegnato alcuni anni a Mantova, si stabilì a Bologna dove insegnò per tutta la vita all'istituto tecnico. Si dedicò, oltre che a studî letterarî (Il romanzo, 1902-02), U. Foscolo, 1915-17; Il Carducci in professione d'uomo, 1921; ecc.), alla narrativa, riuscendo felice artista, meglio che nei romanzi (L'ave, 1896; Ora e sempre, 1899; In faccia al destino, 1906) nelle novelle (Novelle umoristiche, 1900; Il zucchetto rosso e storie d'altri colori, 1910; Il diavolo nell'ampolla, 1918; Facce allegre, 1921; Top, 1922; ecc.), dove il gusto verista del tempo si concilia con più intimi modi, fra ironici e lirici.