Romanzo autobiografico (1816) di B. Constant (B.-Henri Constant de Rebecque, 1767-1830). Il breve componimento analizza con grande finezza psicologica le fasi alterne e l'esaurirsi dell'amore per la signora di Staël, alla quale Constant era legato anche politicamente, ed è una chiara diagnosi della continua incertezza e irrequietezza del protagonista, cioè dell'autore.