Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzione del 1848, ministro plenipotenziario in Russia, deputato alla Legislativa, si dichiarò favorevole alla spedizione di Roma, ma contrario al colpo di stato di Luigi Napoleone, che lo costrinse a vivere in esilio (fino al 1857). Ministro della Guerra nel governo costituitosi dopo la disfatta di Sedan (1870), deputato all'Assemblea nazionale (1871), fu (1871-79) ambasciatore a Pietroburgo, dove contribuì a neutralizzare la politica aggressiva di Bismarck verso la Francia.