NIEL, Adolphe
Maresciallo di Francia, nato a Muret (Alta Garonna) il 4 ottobre 1802, morto a Parigi il 3 agosto 1869. Ufficiale del genio, prese parte alla campagna per l'occupazione di Costantina. Nel 1849 partecipò, quale colonnello capo di stato maggiore del generale Vaillant, alle operazioni contro la Repubblica romana e diresse i lavori per l'attacco delle mura di Roma da Porta San Pancrazio a Porta Portese. Dopo la caduta di Roma, rientrato a Parigi, fu direttore del genio al Ministero della guerra. Durante la guerra d'Oriente (1854-56) comandò a due riprese, col grado di generale di divisione, il genio del corpo di spedizione. Al ritorno fu nominato senatore e aiutante di campo di Napoleone III. Nel gennaio del 1859 fu inviato a Torino a chiedere ufficialmente la mano di Clotilde di Savoia per il principe Girolamo Napoleone. Alla successiva campagna d'Italia partecipò quale comandante di un corpo d'armata, distinguendosi specialmente a Solferino. N'ebbe in compenso il bastone di maresciallo di Francia. Nel 1865 fu nominato comandante del campo permanente d'istruzione di Châlons e nel 1867 ministro della Guerra. In tale carica, mentre l'orizzonte politico europeo si andava oscurando per i rapporti sempre più tesi tra Francia e Germania, il N. seppe vincere l'ostilità del parlamento contro alcune riforme da lui ritenute necessarie, e soprattutto seppe ottenere che si organizzasse una milizia di seconda linea. Queste riforme, già in corso, furono trascurate alla morte del N. La rapida sconfitta dell'esercito imperiale francese nella guerra contro la Germania scoppiata un anno dopo, mostrò quanto sarebbe stata utile la loro pronta esecuzione.