DENNERY (o D'Ennery), Adolphe-Philippe
Autore drammatico, nato a Parigi nel 1811, morto ivi nel 1899. Giovine di notaio, nel 1831 scrisse con Desnoyer, e fece rappresentare con esito mediocre, Émile ou le fils d'un pair de France. Da allora, solo o in collaborazione, scrisse e fece rappresentare oltre 200 lavori. Tra i più noti (tradotti e recitati anche in Italia) sono: Don César de Bazan (con Dumanoir, 1844), La Dame de Saint-Tropez (con Bourgeois, 1844), Marie Jeanne ou la femme du peuple (1845), La prière des naufragés (con Dugué, 1853), La case de l'oncle Tom (1853), Les deux orphelines (1875) ecc. Il D. ebbe un grande istinto teatrale; e i suoi drammi ebbero, in Francia e in Italia, buoni interpreti. Adattò alle scene qualche romanzo di Giulio Verne, ed egli stesso diede alcuni saggi di prosa narrativa.