adontare (aontare)
Vale " offendere ", in Fiore XXII 4 i' potre' ben tosto essere adontata, ma la personificazione di Castità consente che il significato comprenda tanto l'atto offensivo quanto l'onta che ne consegue. Significa invece " sentirsi offeso ", " risentirsi " (cfr. Anonimo Madonna mia 16) in If VI 72 come che di ciò pianga o che n'aonti (il Porena riferisce questo verso al partito dei Neri piuttosto che a quello dei Bianchi, e spiega " coprirsene di vergogna "), e Pg XVII 121 ed è chi per ingiuria par ch'aonti.