Varejao, Adriana
Varejão, Adriana. – Artista brasiliana (n. Rio de Janeiro 1964). Considerata tra le più importanti del suo Paese, V. spazia tra pittura, fotografia, scultura e istallazioni attraverso una ricca gamma di riferimenti culturali, storici e artistici, dal barocco, la Pintura de Castas e la storia del colonialismo nell'America Latina, al minimalismo, a Lucio Fontana e David Salle. Ciò che distingue il suo stile è il gusto per il grottesco e una pittura fortemente tattile che si pone al confine con la scultura. Tra le sue opere più note vi sono gli oli su tela di saune e bagni, spesso monocromatiche e al limite dell'astrattismo che mostrano una padronanza speciale nell'uso della luce (per es. The obsessive, 2004; The guest, 2004, in cui da dietro una colonna bianca sul pavimento di piastrelle bianche appare una macchia sbiadita di sangue; The favorite, 2005; The shining, 2009), e la serie delle Jerked-beef ruins (2000-04, tra cui l'enorme installazione permanente Celacanto provoca maremoto, Inhotim Centro de arte contemporânea, Minas Gerais, Brasile), architetture 'ferite' che tra i muri in piastrelle di ceramica dipinta lasciano uscire della carne, metafora forse della violenza colonialista. Nel 1995 ha esposto alla Biennale di Venezia.