ADRIANO
Funzionario della Curia pontificia al tempo di Gregorio I, compare per la prima volta col titolo di "notarius" in una lettera di Gregorio I papa del febbraio 599 diretta a lui e ad altri funzionari incaricati di controllare la moralità dei vescovi e degli ecclesiastici in genere. Nel febbraio 601 è a Palermo e il papa si rivolge a lui, a proposito di un tale fattosi monaco senza il consenso della moglie. Poiché nella lettera Gregorio I gli dà il titolo di "notarius Panormitanus", si potrebbe supporre che in quel momento A. reggesse il Patrimonium Panormitanum, così come più tardi reggerà quello Syracusanum;ma la cosa non sembra probabile, in quanto è documentato un Fantino rettore del Patrimonium Panormitanum nel 599 e nel 603; né ci sono prove per sostenere che A. sostituisse in Palermo temporaneamente Fantino. Nel giugno del 601 A. ebbe da Gregorio I l'ordine di perseguire maghi e incantatori, ma non sappiamo ove allora si trovasse. Poiché nel frattempo si erano riscontrate alcune irregolarità nell'amministrazione del Patrimonium Syracusanum, affidato a un rettore a nome Romano, Gregorio lo destituì e nominò al suo posto nel gennaio 603 A., che presentò e raccomandò ai vescovi della zona interessata, e cioè di Agrigento, Catania, Taormina, Siracusa, Messina, Lentini, Malta. In questa lettera di raccomandazione ad A. è dato il titolo di "cartularius". Inoltre Gregorio I commise ad un Pantaleone, notaio, l'incarico di recarsi nei luoghi ove erano state commesse le ingiustizie e di castigare i colpevoli, ed invitò A. ad appoggiarne l'opera (giugno 603). L'ultima notizia che abbiamo di A. è in una lettera di Gregorio I del marzo 604, con la quale il papa lo incarica di punire i monaci del monastero di S. Vito sull'Etna, usi a vivere con donne; in questa lettera ad A. è dato il titolo di "notarius Siciliae".
Fonti e Bibl.: Gregorii I papae Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald e L. M. Hartmann, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae, II, Berolini 1899, pp. 115 s., 300 s., 302, 388 s., 390 s., 400 s., 435; H. Bresslau, Handbuch dcr Urkundenlehre, I, Leij,zig 1912, p. 198; H. Grisar, San Gregorio Magno, Roma 1928, p. 320; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari, impiegati e scrittori della cancelleria pontificia, in Bullett. d. Ist. stor. ital. Per il M. E. e Arch. muratoriano, LVI (1940), pp. 21, 233-235.