ADSL (Asymmetric digital subscriber line)
Tecnologia che permette la trasmissione dati a banda larga sulla comune linea telefonica utilizzando bande di frequenza non usate per trasmettere la comunicazione vocale (la voce sfrutta le frequenze tra 300 e 3400Hz, le frequenze più alte possono essere sfruttate per la comunicazione dati in digitale). Trova la sua maggiore applicazione nel collegamento a Internet dell’utenza domestica o di piccoli uffici, permette di superare, senza la creazione di nuove infrastrutture, il cosiddetto ultimo miglio che separa l’utente dalla centrale telefonica. L’ADSL deve il suo nome all’asimmetria delle velocità massime raggiungibili nei due versi (utente-rete e rete-utente); la quantità di informazioni che l’utente preleva dalla rete, infatti, è di norma assai maggiore di quella che egli stesso invia. Nello standard ADSL vengono utilizzate la banda tra 25 kHz e 138 kHz per la comunicazione tra utente e centrale e la banda tra 138 kHz a 552 kHz per il collegamento tra centrale e utente, divise in sottocanali di 4 kHz. All’istaurarsi del collegamento il modem ADSL decide quali di questi canali di comunicazione utilizzare verificandone la disponibilità e la qualità. La velocità reale di comunicazione è quindi legata al numero di canali effettivamente usati nel collegamento (e quindi ai disturbi realmente presenti sulla linea) e al tipo di modulazione usata; spesso la velocità reale di comunicazione è ben minore di quella nominale. Su distanze brevi (inferiori a 2,5 km) l’ADSL permette una velocità massima di comunicazione dati di 7 Mbit/s nella direzione dalla rete verso l’utente (downstream), e di 800 kbit/s nella direzione opposta (upstream). Versioni successive dello standard come l’ADSL2 e ADSL2+ estendono la capacità dell’ADSL nella velocità di trasmissione dipendente dalla qualità della linea; il più recente ADSL2+ può arrivare fino a 24,5 Mbit/s in downstream e 1 Mbit/s in upstream. Il successo della tecnologia ADSL risiede nella capacità di fornire l’accesso a internet ad alta velocità (banda larga) a un’utenza domestica o commerciale senza dover stendere nuovi cavi di trasmissione dati o sostituire quelli telefonici già esistenti. Tuttavia la lunghezza e la qualità del collegamento telefonico esistente costituiscono spesso un limite alla capacità trasmissiva o alla stessa possibilità di utilizzo di tale connessione.