aduggiare
. Denominale di ‛ uggia ', " ombra di albero che nuoce alla seminagione sottoposta ". A una mala pianta / che la terra cristiana tutta aduggia (Pg XX 44) è paragonato Ugo Capeto. Spiega Benvenuto: " idest adumbrat nocive, sicut arbor herbam ". Non dissimile il passo di If XV 2 Ora cen porta l'un de' duri margini; / e 'l fummo del ruscel di sopra aduggia, / sì che dal foco salva l'acqua e li argini, dove il fumo emanante dal ruscello infernale costituisce su di esso una nuvola, simile a un'ombra che ricopre il ruscello stesso e gli argini (cfr. la bella nota iniziale della ‛ lettura ' di E.G. Parodi, in Lett. dant. 269) smorzando le falde di fuoco che cadono su tutto il girone. In tal modo D., insieme con Virgilio, può avanzare incolume. " Ricoprendo fa uggia la quale... ammorta le dette fiamme che sopra ne cadeano " (Boccaccio). In questo caso dal verbo è assente l'idea di danno.