advaita
Termine sanscr. che significa letteralmente «non-dualità» ed è utilizzato da diverse scuole filosofiche – soprattutto da quelle del buddismo Mādhyamika e dell’Advaita Vedānta – per indicare la realtà assoluta al di là delle distinzioni. La natura di tale realtà non duale muta a seconda della scuola. Per l’Advaita Vedānta si tratta dell’identità assoluta fra ātman (anima individuale) e brahman (anima universale), a sostegno della quale Śaṅkara (➔) e gli altri esponenti della scuola citano passi delle Upaniṣad. Il mondo fenomenico sarebbe secondo tale scuola illusione, māyā, mentre esistente in senso assoluto sarebbe solo l’unico brahman.