Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS
Con questa parola si intende rispettivamente il ritorno a Roma dell'imperatore, fatto che insieme alla partenza (profectio) costituivano avvenimenti di una certa importanza ed in occasione dei quali venivano coniate monete e scolpiti rilievi. La sicurezza dell'interpretazione di queste scene si possiede tanto per l'a. quanto per la profectio perché molte monete imperiali portano queste leggende.
Tipologicamente si possono formare due grandi gruppi: nel primo, si comprendono tutti quei rilievi e quelle monete in cui l'imperatore, attorniato da soldati e figure simboliche, è in atteggiamento di arrivare nella città, con alcuni edifici, archi, templi, are rappresentati nello sfondo; nel secondo le altre raffigurazioni che, pur relative all'argomento, sono diversamente concepite. Al primo gruppo appartengono i seguenti monumenti: rilievi di Vespasiano e Domiziano nei quali l'imperatore, preceduto dalla Vittoria, Marte e Minerva, avanza attorniato dai littori e seguito dalla dea Roma e dai geni del Senato e del Popolo Romano. Moneta di Traiano (Cohen, Mon. Imp., i): l'imperatore a cavallo avanza con una asta nella destra, preceduto dall'Abbondanza (?) e seguito da tre soldati armati di elmo, scudo e lancia; rilievo di Adriano al Palazzo dei Conservatori (Cat., p. 29, 12, t. 12): l'imperatore è alla presenza della dea Roma e dei geni del Senato e del Popolo Romano; medaglione dello stesso imperatore: Adriano a cavallo seguito da due soldati riceve un ramo fronzuto dalla dea Roma; medaglione di Marco Aurelio: l'imperatore con un'asta nella destra, trofeo sulla spalla, entra a Roma attraverso un arco trionfale, preceduto da due vessilliferi e seguito dalla Vittoria che lo incorona. Rilievo di Marco Aurelio riadoperato nell'attico dell'arco di Costantino: l'imperatore è ricevuto nel Campo Marzio dalla dea Roma insieme ad altre divinità. Inoltre: rilievo al Museo Naz. Romano, della metà del II sec. dell'Impero: cavaliere con corona di lauro che avanza salutando con la destra, mentre un uomo con tunica tiene le briglie del cavallo ed un altro segue tenendo l'elmo. Allo schema di questo rilievo se ne avvicinano altri due: uno, a Roma nel Museo Lateranense, rappresenta il ritorno di un cavaliere in patria: l'altro, a Como, circa della metà del II sec. dell'Impero, commemora il ritorno di due giovani Mosaico a Piazza Armerina (v.) databile a circa il 300 d. C.: resti di una composizione più ampia: un personaggio barbato, con corona di lauro e vestito con mantello su tunica dalle lunghe maniche, regge un candeliere con la destra; dietro a lui un giovane riccamente vestito regge con la destra un ramo di alloro: sotto sono visibili parzialmente due figure maschili coronate che guardano in una stessa direzione. Si suppone che queste ultime leggessero le acclamazioni che, nei tempi più tardi, si usavano rivolgere in occasione dei ritorni dell'imperatore, mentre i due precedenti erano pronti ad accoglierlo con vari omaggi. Rilievo sull'arco di Costantino (L'Orange-von Gerkan, tav. 12; Jahrbuch, lxvii, 1952, p. 1, fig. 1): l'imperatore è su un carro a quattro cavalli condotti dalla Vittoria ed è accompagnato dall'esercito (cfr. ibid., tav. 47). Il tipo monetale dell'a. dopo gli Antonini è sempre il medesimo: l'imperatore avanza a cavallo con la destra alzata seguito dai vessilliferi.
Al secondo gruppo appartengono monete di Adriano con raffigurazione dell'imperatore che sacrifica insieme alla personificazione di una provincia, oppure che dà la mano alla dea Roma (v. anche Profectio).
Bibl: E. De Ruggiero, Diz., I, p. 115, s. v.; F. Lenormant, in Dict. Ant., I, p. 88, s. v.; P. G. Hamberg, Studies in Roman Imperial Art, Copenaghen 1945, p. 56 ss. (con ampia discussione dell'argomento e bibl. precedente). Rilievi di Domiziano: F. Magi, I rilievi flavi del palazzo della Cancelleria, Roma 1945, p. 98 ss.; p. 106; J. M. C. Toynbee, in Journ. Rom. stud., XXXVII, 1947, pp. 187-191; XXXVIII, 1948, pp. 9-14. Medaglione di Marco Aurelio: F. Magi, op. cit., p. 100; Bull. Comun., LXXI, 1943-45, pp. 137-140, con bibl. preced. Rilievo del Museo Naz. Romano: R. Paribeni, Le Terme di Diocleziano e il Museo Naz. Romano, Roma 1932, p. 124, n. 199, 8612. Rilievo del Museo Lateranense: Benndorf-Schöne, Antike Bildwerke, Lipsia 1867, pp. 381, 282, n. 545. Rilievo di Como: Rivista Archeol. dell'antica provincia e diocesi di Como, 1936, pp. 137-158. Per il mosaico di Piazza Armerina, v. s. v.