Advise and Consent
(USA 1962, Tempesta su Washington, bianco e nero, 138m); regia: Otto Preminger; produzione: Otto Preminger per Alpha-Alpina; soggetto: dall'omonimo romanzo di Allen Drury; sceneggiatura: Wendell Mayes; fotografia: Sam Leavitt; montaggio: Louis R. Loeffler; scenografia: Lyle R. Wheeler; costumi: Hope Bryce, Bill Blass; musica: Jerry Fielding.
Robert Leffingwell è candidato alla carica di segretario di stato americano, con il favore del Presidente, gravemente malato, e del capogruppo repubblicano. Una commissione del Senato deve vagliare la legittimità della candidatura; il senatore sudista Cooley attacca duramente Leffingwell sulla base di suoi presunti trascorsi comunisti. Lo stesso Leffingwell confessa la fondatezza delle voci al Presidente, che tuttavia gli impone di tacere e gli conferma la fiducia. Anderson, capo della commissione d'inchiesta, scopre la verità e vuole bruciare il candidato, ma comincia a ricevere prima pressioni esplicite, poi ricatti anonimi: se non spianerà la strada a Leffingwell, verrà resa nota una sua antica relazione omosessuale. Anderson si mette alla ricerca del vecchio amante, l'unico che può aver parlato, e lo trova in un bar gay, dove l'uomo ammette di essere stato comprato (a poco prezzo) da qualcuno del Senato interessato a sostenere Leffingwell. Dilaniato tra la paura di portare alla luce il proprio passato, cosa che comprometterebbe il suo matrimonio, e la coscienza che gli impedisce di approvare la candidatura di Leffingwell, Anderson si suicida. Mentre il Senato è turbato dalla tragedia, il Presidente muore e il vicepresidente che ne prende il posto annulla ogni decisione precedente.
Otto Preminger ha dato vita, intorno al 1960, a un originale genere americano capace di indagare le istituzioni centrali della vita pubblica e, attraverso di esse, lo stato della società civile: la giustizia in Anatomy of a Murder (Anatomia di un omicidio, 1959), la chiesa cattolica in The Cardinal (Il cardinale, 1963), l'esercito in The Court-Martial of Billy Mitchell (Corte marziale, 1955). Così in Anatomy of a Murder, storia dell'avvocato di provincia che difende con successo un uomo accusato d'omicidio e deve affrontare i dubbi causati alla propria coscienza dalla probabile colpevolezza del cliente, il tema non è il pur appassionante caso giudiziario ma il senso stesso della giustizia: chiunque è innocente senza esibizione di prova che dimostri il contrario.
In modo analogo, il vero soggetto di Advise and Consent non è l'intrigo, ma la realtà stessa del sistema politico. Una complessa serie di eventi ci conduce a osservare l'esercizio 'creativo' della politica e della gestione governativa: esercizio per cui non esiste che la verità relativa, una verità smussata e addomesticata in modo che il corpus sociale possa assorbirla ("le cose non sono mai bianche o nere", dice il senatore repubblicano Munson) ‒ tanto meglio se attraverso il gioco d'una comunicazione scaltra e sapiente.
Il ruolo chiave, in tale senso, è quello del giovane senatore rampante che, con le sue manipolazioni, provoca il suicidio di un altro senatore ‒ il quale regola così i conti con il proprio passato omosessuale. Preminger mette in scena in questo modo una parodia di progresso, e Advise and Consent va a situarsi a metà fra le opere pedagogiche di Frank Capra e le 'foto di gruppo' di Robert Altman. Leffingwell, il personaggio di Henry Fonda, candidato al posto di segretario di stato, è in posizione di forza in quanto persona di fiducia del Presidente, benché in passato abbia militato in organizzazioni marxiste; ma se la maggior parte dei politici sembra avere ragionevolmente abbandonato i fantasmi maccartisti, è solo perché valuta tali fantasmi non più utilizzabili come armi politiche. Quel che Preminger rende chiaro è che una collettività è costituita sempre dalle attitudini e dalle paure, dal tatticismo e dall'opportunismo dei suoi componenti; le tracce di maccartismo persistono, Leffingwell è sempre un fuorilegge anche se perfino il Presidente è pronto a proteggerlo (a costo di nascondere fatti di cui è al corrente), e precisamente questa è la politica. La condotta di Leffingwell non offre in realtà alcun motivo di allarme; tuttavia la sua antica 'colpa' (il suo trascorso comunista) è qualcosa a cui anche una comunità autenticamente liberal continua a opporre tacita resistenza, e che corrode la sua credibilità dall'interno. Qualsiasi cosa sia stata l'isteria del maccartismo, suggerisce Preminger, resta un incubo da cui non c'è modo di liberarsi in fretta ‒ e il lento processo di affrancamento ha comunque bisogno di regole e strategie: Advise and Consent ci svela la visione drammatica e profonda di come una tragedia collettiva continui ad avvelenare il sangue d'una nazione.
Lo stile personale e asciutto, insieme all'ottima conoscenza dell'equilibrio e del funzionamento della macchina politica, fanno di Advise and Consent un grande racconto cinematografico, dove la sapienza ideologica della regia si svela nel dettaglio: a esempio il senatore Anderson di Don Murray che si lava in continuazione, perché, come Leffingwell, ha un peso sulla coscienza. Essenziale punto di forza, per l'efficacia della rappresentazione delle stanze e delle logiche del potere, è inoltre la presenza nel film di numerosi attori assai popolari: non solo grandi star come Henry Fonda e Charles Laughton, autore di un memorabile assolo, ma anche e soprattutto Franchot Tone, Peter Lawford, Walter Pidgeon, Lew Ayres. Non si tratta solo del fascino di attori dall'elegante maturità; piuttosto è la loro riconoscibile, solida, rassicurante immagine pubblica (cinematografica) a funzionare naturalmente come simbolo delle funzioni pubbliche e del loro carisma.
Interpreti e personaggi: Henry Fonda (Robert A. Leffingwell), Charles Laughton (senatore Cooley), Don Murray (senatore Anderson), Walter Pidgeon (senatore Munson, leader della maggioranza), Peter Lawford (senatore Smith), Gene Tierney (Dolly Harrison), Franchot Tone (Presidente degli Stati Uniti), Lew Ayres (vicepresidente Harley Hudson), Burgess Meredith (Herbert Gelman), Eddie Hodges (Johnny Leffingwell), Paul Ford (senatore Stanley Danta), George Grizzard (senatore Van Ackerman), Inga Swenson (Ellen Anderson), Paul McGrath (Hardiman Fletcher), Will Geer (senatore Warren Strickland, leader della minoranza), Edward Andrews (senatore Knox), Betty White (senatore Adams), Jane Carty (Janet Anderson).
P. Houston, Advise and Consent, in "Sight & Sound", n. 4, autumn 1962.
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