AEQUUM
Oggi Čitluk, presso la borgata di Sinj (Sign) in Dalmazia. Colonia Claudia Aequum fu fondata durante l'impero di Claudio. Sebbene Ae., distrutta nel V sec. d. C., avesse servito in seguito come cava di pietre per la costruzione di case a Sinj e altrove, è tuttavia possibile ricostruire il circuito delle mura che la cingevano e l'ubicazione di alcuni edifici pubblici. Il circuito delle mura era di 1452 m; esse si conservano tuttora parzialmente, fino all'altezza di 2 m. Fuori città, verso NE, si trovava la necropoli; anche l'anfiteatro si trovava fuori città, verso E, e se ne hanno resti mal conservati. Accanto all'anfiteatro si trovava la porta principale della città, simile nell'aspetto a un arco trionfale e ornata di rilievi. Altre due porte forse sono identificabili: l'una a N e l'altra a S. Nel Foro sono stati posti in luce alcuni edifici, tra i quali probabilmente la curia. Alcuni avanzi ivi trovati inducono a pensare che vi fossero i rostra e una basilica. Molti frammenti di anfore e apprestamenti per legare il bestiame mostrano che il Foro servi anche come mercato.
I primi scavi fruttarono 42 iscrizioni e frammenti di statue, di rilievi e di sarcofagi.
Nel 1884 i padri francescani intrapresero sistematici lavori di scavo sotto la direzione di Franjo Bulić; gli ultimi scavi furono compiuti nel 1911 sotto la guida del Dr. A. Mišura. Dei resti rinvenuti i più interessanti sono: testa di Ercole, scoperta nel 186o, copia di età romana da un originale attribuito alla scuola di Lisippo, e un braccio della stessa statua, con la clava; parte inferiore di una bella statua di imperatore, scoperta nel 1911, alta 1,07 m; un rilievo che rappresenta una Vittoria oppure Roma Victrix e, accanto ad essa, una figura di barbaro inginocchiato. Questo rilievo è stato stondato nella parte inferiore e riadoperato per una porta. Delle numerose iscrizioni la più interessante è quella, scoperta nel 1911, che menziona la Res publica Aequensium, non solo per il suo contenuto, ma anche per la bellezza della lavorazione.
Bibl: C.I.L., III; G. Novak, Topografija i etnografija rimske provincije Dalmacije, Zagabria 1918, p. 15; A. Fortis, Viaggio in Dalmazia, II, Venezia 1774, p. 77 ss.; F. Bulič, in Bull. di arch. e storia dalmata, VII, 1884, p. 38; VIII, 1885, p. 8 ss.; A. P. Mišura, Colonia Romana Ae. Claudium (Čitluk), Graz-Vienna 1921.